Newsletter del 03 febbraio 2012 | |
Le formiche e l'arte della guerra
Alcuni
tipi di formiche vivono in colonie molto coese formate da migliaia o
milioni di membri che entrano in guerra con altre colonie per il
controllo di risorse come il territorio o il cibo. Le tattiche usate in
combattimento da questi insetti sono sorprendentemente simili alle
strategie belliche degli esseri umani e cambiano a seconda della posta
in gioco. L’attitudine alla guerra delle formiche è esasperata dalla
fedeltà assoluta di ciascun
membro alla colonia di appartenenza leggi l'articolo »
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Cristalli impossibili, o quasi
La
materia è formata da atomi uniti tra loro da legami chimici. Gli atomi a
volte sono disposti in perfetto ordine, altre volte no. Quando gli
atomi formano una schiera ordinata si parla di «cristalli»; l’esempio
più noto sono i minerali, in cui l’ordine atomico si riflette nelle
forme geometriche regolari che questi cristalli assumono. In altri
materiali gli atomi si dispongono un po’ a casaccio, in maniera
disordinata, e in questi casi si
parla di «amorfi». Il vetro è uno degli esempi più noti. Fino al 1984 si
credeva che non ci fossero vie di mezzo tra il perfetto ordine e il
totale disordine. Invece non è così. Daniel Schechtman, premio Nobel per
la chimica nel 2011, ha scoperto nei primi anni ottanta materiali in
cui gli atomi si dispongono
in un modo che non si può definire ordinato, ma neppure disordinato:
potremmo dire «quasi» ordinato oppure «quasi» disordinato. Per le loro
proprietà questi bizzarri materiali sono stati chiamati
«quasicristalli». leggi
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Impermeabile a tutto, tranne che all'acqua
Membrane
a base di ossidi di grafene sono in grado di bloccare la diffusione di
qualsiasi tipo di molecola, comprese quelle estremamente sfuggenti
di elio, ma lasciano passare selettivamente quelle di acqua. L'insolito
comportamento può avere interessanti applicazioni nella progettazione di
membrane di filtrazione o separazione per la rimozione selettiva di
acqua leggi
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Quando le piante modellarono la Terra
Fu
la diffusione delle prime, primitive piante terrestri a determinare 450
milioni di anni fa una serie di glaciazioni e infine un'imponente
estinzione di massa negli oceani. Allo sviluppo delle piante vascolari
si deve invece la presenza dei fiumi dall'alveo ben definito che
sostituirono quelli dai letti instabili che, complici le sabbie portate
dal vento, formavano immense piane fangose leggi
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Abbaglianti miniature
Sotto la lente del microscopio, il mondo dell’ultra-piccolo appare in tutta la sua magnificenza leggi
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Formiche in guerra
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Quando grandi colonie di formiche - che possono contare a volte fino a milioni di membri - entrano in guerra con altre colonie per il controllo del territorio o del cibo, le loro tattiche di combattimento sono sorprendentemente simili alle strategie belliche degli esseri umani. Mark Moffett, entomologo e fotografo, ricercatore allo Smithsonian Museum of National History, ne ha documentato le operazioni militari, riferendo i risultati delle sue ricerche in un articolo pubblicato su "Le Scienze", n. 522, febbraio 2012 leggi l'articolo » |
Anatomia del neutrone
Per
lungo tempo il neutrone è stato considerato uno spettatore quieto delle
dinamiche atomiche e una particella semplice da descrivere, composta
da due quark down e da un quark up tenuti insieme da gluoni e in orbita
intorno Negli ultimi dieci anni però diversi laboratori hanno studiato
il neutrone con una risoluzione senza precedenti che ha stravolto la
visione di questa particella elettricamente neutra. I dati indicano che
il neutrone è dinamico:
emette e assorbe in continuazione particelle subatomiche di ogni tipo.
Inoltre la superficie del neutrone è dominata dai quark down, con carica
elettrica negativa, mentre all’interno c’è una regione in cui si trova
il quark up, carico positivamente. Il centro è soggetto a forti effetti
relativistici
e sembra dominato dal quark up. leggi l'articolo »
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Il primo uomo
In edicola con Le Scienze di febbraio
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Come anticipare il crimine
La
metodologia predittiva applicata alla sicurezza pubblica combina i
normali dati sul crimine con informazioni più particolari, come i giorni
di paga, per formulare previsioni su dove è probabile che sarà commesso
un reato. La città di Memphis sta usando il sistema predittivo Blue
CRUSH per ridurre i tassi di criminalità. Da quando è stato introdotto,
nel 2006, i reati gravi contro il patrimonio e la persona sono scesi del
26 per cento. Queste
tecniche predittive sollevano però il dubbio di un loro possibile
impiego per giudicare colpevole una persona prima che abbia commesso un
reato. Inoltre, i criminologi non sono ancora certi della loro completa
efficacia. leggi
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Le parole nella mente: dal suono al segnale neurale
Grazie
alla registrazione dell'attività elettrica del cervello di alcuni
volontari, un gruppo di ricercatori statunitensi è riuscito a
ricostruire
le parole udite dai soggetti durante una normale conversazione. Il
risultato potrebbe rappresentare il primo passo verso la realizzazione
di dispositivi protesici per persone con deficit di linguaggio leggi
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Esperimenti sul pensiero
La
classica immagine del filosofo è quella di un tipo etereo perso nei
suoi pensieri e distaccato dalle preoccupazioni della vita quotidiana.
Ora però una nuova corrente di pensatori sta sfruttando le scienze
cognitive per studiare a fondo le cause della diversa percezione della
realtà da parte delle persone. La filosofia sperimentale può chiarire se
il libero arbitrio esista davvero e se la morale sia relativa. leggi
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Lo strano comportamento dell'ossigeno "sotto pressione"
Grazie
a una simulazione al computer, è stato definito in 1,9 terapascal il
limite di pressione dell'ossigeno, il cui comportamento all'aumentare
di questo parametro ha sorpreso i ricercatori: la sua conducibilità
elettrica, per esempio, al crescere della pressione, prima aumenta poi
diminuisce, e infine aumenta ancora leggi
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Il codice epigenetico della mente
Nuove
scoperte suggeriscono che le esperienze contribuiscono alla genesi
delle malattie mentali, aggiungendo o rimuovendo marcatori «epigenetici»
sui cromosomi. Queste etichette sono sostanze che influenzano l’attività
dei geni, ma senza alterare l’informazione contenuta nei geni. Studi
sui topi mostrano un ruolo delle modifiche epigenetiche a lungo termine
in disturbi mentali come la dipendenza o la depressione. I cambiamenti
epigenetici influenzano
anche il comportamento materno con modalità che riproducono gli stessi
comportamenti nei figli, anche se questi cambiamenti non sono trasmessi
nella linea germinale. I ricercatori sperano che le nuove scoperte
portino a trattamenti più efficaci, anche se la strada è ancora piena di
incognite. leggi
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Prevedere la collera dei supervulcani
Le
esplosioni vulcaniche che portano alla formazione delle caldere sono
rarissime e per questo non sono ancora chiari i segni premonitori che
preludono a questi eventi. Ora uno studio condotto a Santorini sui
processi magmatici pre-eruttivi e l'arco di tempo in cui si sviluppano
indica che sono sufficienti 100 anni per ricaricare il serbatoio di
magma con decine di milioni di chilometri cubi di materiale eruttabile leggi
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AIRC: Metti il cancro all’angolo, scegli le Arance della Salute
Comunicato stampa leggi
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