Roberto Abraham Scaruffi

Wednesday, 26 June 2013






1. C’ERA UNA VOLTA LA MEDIOBANCA DI CUCCIA E MARANGHI CHE FACEVA LA “SENTINELLA AI BIDONI VUOTI DEL CAPITALISMO ITALIANO’’ (GUIDO CARLI). OGGI GLI IMPROBABILI NIPOTINI DELLO GNOMO, NAGEL E PAGLIARO, TENTANO DI SBARAZZARSI DEI FUSTI TOSSICI CHE PRODUCONO SOLO PERDITE (TELECOM, RCS, GENERALI, PIRELLI, GEMINA) 2. IL DUO DI MEDIOBANCA ORA VUOLE SCIOGLIERE TUTTI I PATTI DI SINDACATO (IN PRIMIS RCS), MENO IL LORO PER CONSERVARE QUEL CHE RIMANE DEL SALOTTO DEI POTERI MARCI 3. NONOSTANTE LE APERTURE AMICALI (NON DI CREDITO) DI MEDIOBANCA E LE SOLLECITAZIONI BONARIE DI ABRAMO BAZOLI, DELLA VALLE NON SEMBRA ANCORA CONVINTO DI PARTECIPARE ALLA RICAPITALIZZAZIONE DI RCS METTENDO CASH SUL PIATTO (BUCATO) OLTRE 100 MILIONI DI EURO TRA LA SUA QUOTA FUORI DAL PATTO E QUELLA DI ROTELLI

penisolafamosi

1. LE NUOVE REGOLE DI SACCOMANNI SUI MANAGER PUBBLICI, SCRITTE CON SMAGLIATURE CLAMOROSE SULL’ETÀ E SUL LIMITE DEI MANDATI, SONO PIÙ SIMILI ALLA FUFFA MORALISTICA CHE A UNA VOLONTÀ DI CAMBIAMENTO. ANCHE LA PARTE SULLA INELEGGIBILITÀ LEGATA A FATTI GIUDIZIARI APPARE COSÌ ELASTICA DA NON CREARE PREOCCUPAZIONI 2. LA VERVE INCAZZOSA DI DON VITO GAMBERALE TRAFIGGE L’USCENTE GIUSEPPE BONOMI 3. NEL PALAZZO DELLE FERROVIE C’È UN UOMO CHE GODE (MAURO MORETTI) E UN ALTRO CHE SOFFRE (LAMBERTO CARDIA) PER LA MANCATA RICONFERMA (ARRIVA CIUCCI?) 4. PARISI SI È SENTITO SCHIAFFEGGIATO DAL GOVERNO PER LA NOMINA DI CAIO AL DIGITALE 5. SPONSOR PRODI E GIANNI LETTA, FRANCO GABRIELLI FRA DUE MESI SARA’ A CAPO DELL'AISE



1. CACCIA ALL’UOMO! SNOWDEN NON SALE NEANCHE OGGI SUL VOLO MOSCA-AVANA, BEFFATI I GIORNALISTI CHE HANNO SPESO MIGLIAIA DI EURO PER SEDERSI ACCANTO A LUI 2. UNA PERNACCHIA GLOBALE CONTRO L’EX SUPER-POTENTE OBAMA. RUSSIA: “NON ABBIAMO NIENTE A CHE FARE CON LA TALPA, NON HA VARCATO IL CONFINE, LE ACCUSE AMERICANE SONO INACCETTABILI”. PECHINO: “DICHIARAZIONI USA SENZA FONDAMENTO” 3. MA LE FORZE DELL’ORDINE SOVIETICHE E L’INTERPOL POTREBBERO FERMARE SNOWDEN PER CONTROLLI, VISTO CHE IL SUO PASSAPORTO È STATO ANNULLATO DAGLI USA 4. “WASHINGTON POST” RIVELA LA FUGA DA HONG KONG: UN MESSAGGERO MISTERIOSO LO AVVERTÌ DI LASCIARE L’EX COLONIA BRITANNICA, E GLI DISSE CHE LE AUTORITÀ NON AVREBBERO OSTACOLATO LA PARTENZA, PROBABILMENTE CON LA BENEDIZIONE DI PECHINO 5. IL 9 GIUGNO SI È RIVELATO AL MONDO, IL 21 È PARTITO PER MOSCA INDISTURBATO, INSIEME A UN ESPONENTE DI WIKILEAKS. NEI 12 GIORNI SI È MOSSO IN DIVERSI LUOGHI SEGRETI DI HONG KONG. GLI USA AVREBBERO POTUTO FARE DI PIÙ PER ACCHIAPPARLO?



1. BERLUSCONI NON HA MOLTE ALTERNATIVE: SE ROMPE, FA CASINO, VA ALLA GUERRA, LO SCENARIO E' QUESTO: SALTA IL GOVERNINO E SE NE FA UN ALTRO CON IN PROGRAMMA UN SOLO PUNTO, LA RIFORMA DELLA LEGGE ELETTORALE CON LA REINTRODUZIONE DEL MATTARELLUM 2. DA UNA PARTE. DALL’ALTRA IL PDL FINIREBBE IN UN ATTIMO, IL RITORNO A FORZA ITALIA E AL PARTITO LEGGERO PURE. LA CONSEGUENZA SULLE SUE AZIENDE, ALL'INTERNO DI UNA CRISI ECONOMICA GIÀ DI PER SÉ DEVASTANTE, SAREBBE ASSOLUTAMENTE CONSEQUENZIALE 3. VA DA SE' CHE I TALEBANI DEL PDL, QUELLI CHE SPINGONO SILVIO B. A FARE CASINO, SONO ESATTAMENTE GLI STESSI CHE STANNO AFFILANDO LE ARMI PER SUCCEDERGLI. SEMBRA CHE IL CAVALIERE GRAVEMENTE FERITO MA VIVO LO ABBIA CAPITO E, SIA PURE CON GRANDE DIFFICOLTÀ PERSONALE, CONTINUA A TENERE A PORTATA DI MANO LE LARGHE INTESE