Roberto Abraham Scaruffi

Saturday, 15 February 2014

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Newsletter del 14 febbraio 2014
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Tre geni per i colori dei piccioni e la pelle degli umani

L'ampia gamma di colorazioni delle penne dei piccioni sono controllate da tre soli geni, già noti perché nei mammiferi sono implicati nei processi che controllano la produzione dei pigmenti cutanei, come la melanina. Lo ha scoperto una nuova ricerca che potrebbe contribuire ad approfondire la conoscenza di patologie della pigmentazione come l'albinismo o il melanomaleggi l'articolo »
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La struttura della proteina chiave del virus della dengue

La puntuale ricostruzione della struttura tridimensionale di una proteina dà finalmente l'opportunità di studiare un vaccino anche contro la dengue, il cui virus è talmente abile nell'ingannare il sistema immunitario dell'uomo che la prima infezione è benigna, mentre una seconda infezione può avere esiti gravissimi. La scoperta contribuisce inoltre a migliorare la comprensione di altre gravi malattie come la febbre gialla, la febbre del West Nile virus e varie forme di encefaliteleggi l'articolo »
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Gli embrioni segnalano alla madre il loro potenziale di sviluppo

Prima dell'impianto in utero, gli embrioni umani producono sostanze che segnalano il loro potenziale di sviluppo, permettendo all'organismo materno di decidere se predisporsi alla gravidanza o eliminare un embrione anomalo con un aborto spontaneo. Se questo meccanismo di valutazione è però mal tarato ed eccessivamente "severo" si possono avere fenomeni di sterilitàleggi l'articolo »
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Da una misura cosmica nuovi limiti all'energia oscura

La recente misurazione di una scala delle distanze cosmiche, ottenuta con una precisione senza precedenti, ha aperto la strada a una migliore verifica delle conoscenze attuali sull'energia oscura, la misteriosa entità che determina l'accelerazione dell'espansione dell'universo e la cui natura è ancora un enigma per i cosmologileggi l'articolo »
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L'Italia dei giovani nello spazio europeo

Sviluppare nuovi dispositivi termici per applicazioni spaziali. E' l'obiettivo di PHOS, il progetto di un team di giovani ingegneri dell'Università di Pisa, selezionato dall'agenzia spaziale europea per il programma REXUS/BEXUS, che partirà a bordo di un razzo sonda nel marzo 2015 dalla base svedese di Kirunaleggi l'articolo »
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CNR: Dal Nord Adriatico modifiche al clima globale

Comunicato stampa - La campagna oceanografica Carpet dell’Ismar-Cnr rileva nel bacino cambiamenti nella dinamica delle acque, conseguenti all’inverno particolarmente mite e piovoso. Le conseguenze, attese nell’area già in primavera, hanno effetti sulle dinamiche  dell’intero pianetaleggi l'articolo »
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Una cronologia precisa per la grande estinzione del Permiano

La grande estinzione che ha segnato il passaggio dal Permiano al Trassico si è verificata quasi 252 milioni di anni fa ed è durata circa 60.000 anni. Un studio ha stabilito una precisa cronologia dell'evento, sulla base di una datazione all'uranio-piombo di serie stratigrafiche risalenti all'epoca e affioranti nella regione di Meishan, in Cina. L'analisi conferma che l'estinzione fu preceduta da un drastico aumento della concentrazione di anidride carbonica nei mari e nell'atmosfera, un cambiamento che, insieme ad altri eventi, decretò la fine di molte specie marine e terrestrileggi l'articolo »
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Scansioni cerebrali per predire i problemi cognitivi

Con la risonanza magnetica è possibile individuare piccole anomalie collegate allo sviluppo di deficit della memoria di lavoro prima che siano rilevabili con i test cognitivi. Questa capacità predittiva delle tecniche di imaging cerebrale, dimostrata in uno studio su bambini, potrebbe essere ancora più utile per la diagnosi precoce della malattia di Alzheimerleggi l'articolo »
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Le orme umane più antiche d'Europa

Nel Norfolk, in Inghilterra, l'erosione delle coste ha portato alla luce un antico strato di sabbia compatta in cui erano rimaste impresse impronte umane lasciate tra 780.000 e un milione di anni fa da alcuni dei primissimi abitanti del nord Europa, forse appartenenti alla specie Homo antecessorleggi l'articolo »
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Istituto nazionale tumori Cro Aviano: Scoperte nuove proteine associate allo sviluppo dei linfomi

Identificate nuove proteine utili per comprendere le cause e le modalità di crescita  di un raro linfoma, noto come PEL, primary effusion lymphomaleggi l'articolo »
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Bianco su nero: scoperto il segreto dell'illusione ottica di Galileo

Un'importante differenza di attivazione tra neuroni ON e neuroni OFF, deputati, rispettivamente, alla percezione della luce e dell'oscurità, consente di spiegare perché un oggetto, a parità di dimensioni, viene percepito come più grande quando è bianco su fondo nero. Questo effetto, che influenza il nostro modo di percepire un testo scritto su una pagina o un viso parzialmente illuminato, fu scoperto da Galileo osservando i pianetileggi l'articolo »
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Nuove opsine per attivare i neuroni con luce rossa

Un ampio screening genetico di più di 1000 specie di vegetali e di alghe ha permesso d'individuare un nuovo tipo di opsine, proteine sensibili alla luce che trovano applicazione negli studi di optogenetica perché consentono di attivare specifici neuroni mediante stimoli luminosi. Le opsine appena scoperte sono sensibili alla luce rossa, e insieme con quelle sensibili alla luce verde-blu già note, consentiranno di studiare contemporaneamente popolazioni di neuroni diverseleggi l'articolo »
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L'origine dell'adattamento dei tibetani alle alte quote

L'adattamento alla vita ad altitudini elevate degli abitanti del Tibet non è recente, come sembravano dimostrare alcuni dati genetici: a essere recente è invece la stessa popolazione tibetana, frutto del mescolamento tra l'etnia sherpa, che aveva colonizzato l'altopiano già 30.000 anni fa e da cui derivano gli adattamenti, e un flusso migratorio cinese, avvenuto poche migliaia di anni faleggi l'articolo »
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IRCCS: Impiantata al San Raffaele di Milano una valvola cardiaca aortica sutureless

Comunicato stampa: È stata impiantata per la prima volta al San Raffaele di Milano la valvola aortica PERCEVAL: l’innovativa protesi valvolare auto ancorante, che non necessita di punti di sutura
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Ass. Coscioni: L’Italia in procedura d’infrazione per gli OGM

Comunicato stampa - Ecco il documento che dimostra che il nostro Paese ‘legifera in nero’leggi l'articolo »
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L'invasione dei nanomotori nella cellula


VAI ALL'ARTICOLO: Nanomotori in azione dentro cellule viventi

Il video mostra i vorticosi spostamenti di una serie di nanostrutture inglobate all'interno di una cellula HeLa - la linea cellulare umana "immortale" più usata nelle ricerche biomediche - che si muovono grazie alla creazione di un campo acustico.

Credit: Mallouk Lab, Penn State University.

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Uno storico passo avanti verso la fusione nucleare

Per la prima volta una reazione di fusione in laboratorio ha prodotto più energia di quella impiegata per innescarla. Il traguardo è stato raggiunto dalla statunitense National Ignition Facility grazie a un'attenta calibrazione dei fasci laser usati per avviare la reazione in una gocciolina di combustibile composto da deuterio e trizio. Ma la strada per arrivare alla cosiddetta ignizione, in cui le reazioni di fusione nucleare sono autosostenute, è ancora lungaleggi l'articolo »
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Le inattese abitudini terrestri dell'orangutan

Sei anni di studio e migliaia di immagini riprese con trappole fotografiche dimostrano che gli orangutan abbandonano gli alberi molto più spesso di quanto si pensasse. La specie ha quindi maggiori speranze di sopravvivenza in ambienti parzialmente occupati dall'uomo, ma rischia così anche di essere più esposta alla caccia e a malattie di origine umanaleggi l'articolo »
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Nanomotori in azione dentro cellule viventi

Inseriti per la prima volta in cellule umane viventi dei nanomotori alimentati e controllati da ultrasuoni e impulsi magnetici. Utilizzabili per ora a scopo di studio, in prospettiva potrebbero essere sfruttati per distruggere dall'interno specifiche cellule, per esempio quelle canceroseleggi l'articolo »
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CNAO e INFN insieme per la ricerca in adroterapia

Comunicato stampa - l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO) di Pavia hanno siglato un importante accordo per la realizzazione di una linea di ricerca congiunta presso il CNAO. Ciò consentirà di investire in ricerca e sviluppo per realizzare tecnologie d’avanguardia per la cura dei tumori grazie alla sinergia tra le competenze dei fisici dell’INFN e dei medici e tecnici del centro di Pavia. Il Cnao è  la prima facility in italia  interamente dedicata all'adroterapia: il cuore del CNAO è a un acceleratore di particelle realizzato dall' INFN che ha lavorato al progetto con le sezioni di Genova, Milano, Pavia e Torino e i Laboratori Nazionali di Frascati, Legnaro e del Sudleggi l'articolo »