Roberto Abraham Scaruffi

Friday 1 May 2015

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Newsletter del 01 maggio 2015
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Hubble, venticinque anni di immagini del cosmo

Il 24 aprile 1990, con il lancio a bordo dello shuttle Discovery, inizia ufficialmente la missione dell'Hubble Space Telescope, il grande telescopio spaziale realizzato dalla NASA in collaborazione con l'ESA. Progettato per una missione decennale, oggi Hubble è ancora in orbita a circa 545 km dalla Terra, e continua a catturare quelle immagini che nell'ultimo quarto di secolo hanno cambiato radicalmente il nostro modo di vedere e comprendere l'universo.

La longevità di Hubble si deve in gran parte agli interventi di manutenzione effettuati dagli astronauti, ben 5 missioni dal 1993 al 2009, che hanno prima riparato il telescopio e poi l'hanno reso cento volte più potente cambiando e perfezionando la strumentazione. Una possibilità, quella dell'intervento di astronauti, su cui non potrà fare affidamento il successore di Hubble, il James Webb Space Telescope, che orbiterà circa 1,5 milioni di chilometri dal sistema Terra-Luna, e che dovrebbe partire entro il 2018.
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Da organismi simbionti a specie unica

Due organismi che vivono in strettissima simbiosi a volte si fondono dando vita a un'unica nuova specie. Solo oggi si iniziano a comprendere le condizioni che permettono questo fenomeno che ha segnato le tappe evolutive di tutti i tipi di organismi e si è rivelato più diffuso del previsto
 
 
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Un parente erbivoro dei feroci tirannosauri

Tra i teropodi, una famiglia di dinosauri che comprende feroci predatori come ilTyrannosaurus, apparvero alcune specie erbivore già 150 milioni di anni fa, molto prima di quanto ritenuto finora: lo documenta l'analisi dei resti di Chilesaurus diegosuarezi ritrovati nel sito fossilifero di Toqui, nel Cile meridionaleleggi l'articolo »
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CNR - Laghi: alga azzurra, acqua azotata e calda

Comunicato stampa - I cianobatteri lacustri, produttori di tossine dannose per animali e uomo, per la prima volta oggetto di uno studio internazionale, che svela le cause delle loro fioriture: azoto, fosforo e aumento delle temperature, a confermare l'origine agricola e industriale della loro crescente presenza. Nel team ricercatori dell'Istituto per lo studio degli ecosistemi del Cnr di Verbania. I risultati sono pubblicati su Ecology Lettersleggi l'articolo »
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La bellezza delle orchidee in due proteine

In queste piante la competizione tra due proteine controlla la formazione dei normali petali e del caratteristico labello, che attrae gli insetti impollinatori, garantendo alle orchidee il successo riproduttivo e quindi un notevole vantaggio evolutivoleggi l'articolo »
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Il contributo umano agli eventi meteo estremi

Il 18 per cento di tutte le precipitazioni eccezionalmente intense e il 75 per cento delle ondate di calore che si verificano oggi sono attribuibili al riscaldamento globale provocato dalle attività umane. Ma se l'aumento delle temperature arrivasse ai 2 °C, l'impatto dell'uomo sul clima sarebbe responsabile del 40 per cento di tutte le piogge in grado di innescare eventi alluvionalileggi l'articolo »
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Le prime immagini delle corde di flusso magnetico solare

Il video mostra l'evoluzione della struttura di una corda di flusso magnetico nell'atmosfera del Sole e il brillamento solare che la ha accompagnata. La ripresa ad alta risoluzione, la prima mai realizzata, è stata ottenuta con il New Solar Telescope del Big Bear Solar Observatory, in California.

Le corde di flusso magnetico sono gruppi di linee di campi magnetici che si sviluppano sulla superficie del Sole, che si attorcigliano intorno a un asse comune e sono rese visibili dal flusso di plasma ionizzato che si muove lungo di esse. Queste strutture magnetiche attorcigliate e molto instabili sono premonitrici di eruzioni di massa coronale.

Qui si vede una corda di campi magnetici a forma di S da cui si stacca una serie di “cappi” che si allargano verso l'alto, e due fiammeggianti lampi nastriformi che si sviluppano dal punto in cui la corda tocca l'atmosfera solare.

Le immagini ad alta risoluzione hanno permesso a Haimin Wang, del New Jersey Institute of Technology, e colleghi di descrivere la fisica di questo fenomeno in un articolo pubblicato su “Nature Communications”. 

Video: Cortesia Nature Communications, Wang et al.leggi l'articolo »
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Consumi e sprechi delle megalopoli del mondo

Le 27 città del mondo con più di 10 milioni di abitanti raccolgono il 6,7 per cento della popolazione mondiale, e sono responsabili del 9 per cento del consumo di elettricità globale, del 10 per cento del consumo di carburanti e del 13 per cento dei rifiuti solidi. E' quanto risulta da uno studio senza precedenti che ha raccolto le statistiche sui flussi di energia e di materiali delle megalopoli del pianeta. L'analisi mostra l'enorme sperequazione tra paesi ricchi e paesi in via di sviluppo in termini di consumo delle risorse, ma quasi ovunque emerge il problema della sostenibilità ambientaleleggi l'articolo »
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DNA dei neuroni in ristrutturazione perenne

La regolazione dei livelli di comunicazione fra i neuroni avviene anche con un processo che di continuo incide sulla struttura stessa del DNA, con l'eliminazione di particolari gruppi molecolari che silenziano alcuni geni. Questo processo espone il DNA a un maggiore rischio di mutazioni e potrebbe essere alla base di alcuni disturbi neurologicileggi l'articolo »
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M&C maggio 2015

Il sommario del numero 125 di Mente&Cervello, in edicola dal 29 maggio
Editoriale: Riprendersi la vita, tra musica e passi di danza
di Marco Cattaneoleggi l'articolo »
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Un habitat per i microbi nel sottosuolo dell'Antartide

Nel sottosuolo delle McMurdo Dry Valleys, la più estesa zona antartica libera dai ghiacci, c'è una fitta rete di canali in cui circola acqua salmastra con una temperatura adatta alla vita di forme microbiche. Lo ha stabilito un nuovo studio che ha utilizzato un sensore elettromagnetico montato su un elicottero per mappare la temperatura e il contenuto di umidità di materiali posti al di sotto della superficieleggi l'articolo »
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Riprendersi la vita, tra musica e passi di danza

L'editoriale del n.125 di Mente&Cervello, in edicola dal 29 aprileleggi l'articolo »
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ASI: Samantha Cristoforetti, conclusi con successo gli esperimenti in orbita di Drain Brain

Comunicato stampa - La sperimentazione Drain Brain è uno degli obiettivi scientifici più impegnativi della Missione FUTURA dell’ASI che vede impegnata l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti sulla Stazione Spaziale Internazionaleleggi l'articolo »
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IRCCS Ospedale San Raffaele: "Fotografate" le differenze tra sogno e fantasia

Comunicato stampa - I ricercatori dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e dell’Università degli Studi di Milano
hanno identificato le aree cerebrali coinvolte nella rievocazione di sogni e fantasieleggi l'articolo »
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I significati universali nelle lingue dei segni

Lingue dei segni diverse codificano tutte nello stesso modo i verbi telici, che denotano cioè un evento che culmina in un preciso momento, come "decidere" o "vendere": questi verbi possono essere riconosciuti in una buona percentuale di casi anche da soggetti che non conoscono alcuna lingua dei segni. Il risultato, emerso da un nuovo studio sperimentale, suggerisce che la telicità sia un'unità di significato universaleleggi l'articolo »
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Una soluzione condivisa per l'evoluzione del nuoto

In tutti gli animali marini che nuotano ondeggiando le lunghe pinne laterali,  per esempio come le razze, il rapporto fra la lunghezza e l'ampiezza dell'onda che percorre la pinna è sempre lo stesso. Questo schema motorio, che permette di raggiungere una buona velocità, si è sviluppato in modo indipendente in gruppi animali evolutivamente molto distanti almeno otto volteleggi l'articolo »
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Università di Pisa: Le nuove mani robotiche sono ???morbide???

Comunicato stampa - L’Università di Pisa partner del progetto SOMA, che punta a sviluppare un innovativo sistema di manipolazione “soft”leggi l'articolo »
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SISSA: Un nuovo metamateriale basato su colloidi e cristalli liquidi

Comunicato stampa - Introdurre imperfezioni in cristalli liquidi inserendovi microsfere e poi controllarle con dei campi elettrici: questa in sintesi è la logica dietro a una metodologia che potrebbe essere sfruttata per una nuova generazione di materiali avanzati, utili per tecnologie ottiche come i display elettronici e gli  e-reader. Un team di scienziati (fra cui alcuni ricercatori della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste) ha pubblicato su Physical Review Letters un lavoro che descrive come funziona questo approccio e i risultati di uno studio basato sulla simulazione al computerleggi l'articolo »
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Messenger, l'ultimo volo

Alle 21.26 di oggi, ora italiana (stimata), la sonda Messenger della NASA si schianterà su Mercurio, concludendo con una collisione guidata una missione di grande successo, che ha raccolto informazioni cruciali sul pianeta più prossimo al Soleleggi l'articolo »
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Ci vuole impegno (del cervello) per sentirsi nel proprio corpo

Sono stati identificati i circuiti cerebrali che presiedono alla sensazione, apparentemente ovvia, di trovarsi nel proprio corpo. A determinarla è l'integrazione del lavoro di circuiti cerebrali differenti che controllano il senso della propria posizione e quello di possesso del corpoleggi l'articolo »