Per rinnovare l’arsenale bellico nazionale, il governo Renzi programma di spendere almeno 13 miliardi in tre anni, una cifra enorme che consentirebbe la restituzione integrale delle pensioni illegalmente decurtate da Monti. La principale voce di spesa è come al solito quella per il personale della Difesa: oltre 10 miliardi. Ma grazie al crescente contributo del Ministero dello Sviluppo Economico alla Difesa, i soldi per comprare nuove sofisticate e costosissime armi non mancano mai di Enrico Piovesana