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La reazione al golpe
Il gruppo islamista chiede il ritorno del presidente Morsi al potere, scontri con morti nel Sinai e nel centro del Cairo
La
reazione islamista alla deposizione del presidente Mohammed Morsi da
parte dell’esercito parte al mattino dalla penisola del Sinai e arriva
nel pomeriggio al Cairo, con una escalation di violenza che annuncia il
peggio per il paese. Ieri ci sono stati attacchi nel nord del Sinai con
colpi di mortaio e armi da fuoco contro almeno quattro bersagli, tra
cui una stazione di polizia, una dell’intelligence militare e i
checkpoint di guardia all’aeroporto internazionale di al Arish. Pur
nella loro violenza queste sono operazioni standard per i gruppi
estremisti che infestano quell’area di frontiera e non ci sono
collegamenti diretti e provati con i Fratelli musulmani.
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di Daniele Raineri
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“Lumen fidei”
Sant’Agostino, antirelativismo, famiglia. L’intelletto di B-XVI in corpore gesuita
La
firma in calce alla “Lumen fidei” è una sola, ed è quella di
Francesco. Non poteva che essere così, lo impongono le regole canoniche e
la prassi. Ma nella novantina di pagine presentate in Vaticano, la
mano di Joseph Ratzinger si scorge quasi in ogni riga. Dalle citazioni
dell’amato sant’Agostino che tanto influì sulla sua formazione
teologica, ai passaggi sulle grandi cattedrali gotiche in cui “la luce
arriva dal cielo attraverso le vetrate dove si raffigura la storia
sacra”.
Leggi, dall'enciclica, Non c'è verità senza fede
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di Matteo Matzuzzi
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