Roberto Abraham Scaruffi: ilFoglio

Sunday 7 July 2013

ilFoglio

IL FOGLIETTO QUOTIDIANO

Edizione breve del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara

IL MEGLIO DELLA SETTIMANA
2 luglio 2013

Ricchioni

Gay è parola pezzente. Come dice Paolo Isotta, “gay è una caricatura”. Peggio, è un eufemismo: “Un eufemismo piccolo-borghese da mezzacalzetta”. Il termine più consono a una natura curiosa di altre navigazioni, sia essa vela o vapore, è “ricchione”. Ecco, già s’odono fulmine e tuono. E se già Facebook, forte d’algoritmo, ha censurato il fondo di Giuliano Ferrara contenente la parola “frocio”, sappia il lettore che nel procedere del pezzo – se avrà la gentilezza di leggere ancora – rischierà di vedersi planare in testa un drone, direttamente guidato dalla mano angelicata del Pentagono se non direttamente da Laura Boldrini, presidente della Camera, assai sensibile al linguaggio ideologicamente corretto. Ricchione, dunque.
Leggi l'editoriale censurato Oggi froci - E’ arrivato un grosso stronzo, magro e terapeutico - Di Michele Ben venghino i trolls
di Pietrangelo Buttafuoco
3 luglio 2013

Il Pd e il romanzo del piccione

I lettori ci perdoneranno se in mezzo alle mille gustose notizie che continua a offrirci l’estate ci ostiniamo a parlare del roccioso congresso del Partito democratico, con tutte le sue surreali dinamiche interne, i suoi formidabili riposizionamenti quotidiani, le sue romantiche lotte fratricide e le sue appassionanti dispute sulle modifiche del comma A, capitolo Bis, paragrafo C dello statuto del Pd. In altre condizioni, le mosse dei Gianni Pittella, delle Debora Serracchiani e compagnia bella sarebbero state facilmente archiviabili sotto la nota categoria giornalistica degli “scazzi nel Pd”.
Leggi Un governo ingabbiato tra piccioni e pitonesse
di Claudio Cerasa
4 luglio 2013

Edipo a Cologno

Una tragedia dei tempi nostri potrebbe chiamarsi “Edipo a Cologno”. A Cologno Monzese, s’intende, all’ombra della torre Mediaset. Perché hai voglia a ripetere la filastrocca delle tre i (Internet, impresa, inglese), per trovare il bandolo dell’attualità è sempre meglio aver fatto il liceo classico. Il 25 giugno, all’indomani della sentenza del processo Ruby, Ezio Mauro scriveva che sì, il verdetto riguarda concussione e prostituzione minorile, ma una legge non scritta e anteriore a ogni codice impone di condannare due colpe più grandi: l’abuso e la dismisura, dove quest’ultima è da intendersi “come cifra dell’eccesso di comando, grado supremo della sovranità carismatica”.
di Guido Vitiello
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