Roberto Abraham Scaruffi

Saturday, 30 April 2016


robot 990
Lavoro & Precari
La mano si avvicina a un rocchetto di filo metallico. Lo sfiora, lo afferra con sicurezza. Ogni falange misura la forza della presa. Eppure quelle dita non sono fatte di carne. E’ una mano robotica. Un arto che in autonomia ha preso le misure, ha capito la forza da esercitare, ha portato a termine il movimento. Succede in un laboratorio in provincia di Pisa. Antonio Bicchi, professore di robotica: “Saranno compagni di lavoro, non sostituti”. Ma una parte della comunità scientifica mondiale è convinta del contrario. Bart Selman, Università Cornell: “Nei prossimi 30 anni il 50% delle opportunità di impiego sarà a rischio”  di Stefano De Agostini