Newsletter del 29 aprile 2016 | |
Quando gli emisferi cerebrali dormono a turno
Tipica di balene e delfini, la capacità di dormire con un solo emisfero cerebrale alla volta è presente, sia pure in misura molto ridotta, anche negli esseri umani. Il singolare fenomeno - che rappresenta un sistema di allerta di fronte ai pericoli - in genere si verifica la prima volta che si trascorre la notte in un luogo sconosciutoleggi l'articolo »
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Nei colloidi 2 +1 non è uguale a 3
In sistemi formati da particelle di dimensioni micrometriche disperse in un solvente, la legge di somma lineare delle forze smette di valere, come ha dimostrato uno studio di ricercatori della SISSA di Trieste in collaborazione con la Bilkent University, in Turchialeggi l'articolo »
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Una CRISPR-Cas9 che corregge singole lettere del DNA
Una nuova versione modificata della tecnica di editing genetico CRISPR-Cas9 è in grado di intervenire su singole basi del DNA senza introdurre errori. L'applicazione potrebbe essere usata in futuro per le patologie genetiche dovute a singole mutazionileggi l'articolo »
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Nella mente del terrorista: strategie di prevenzione
Come nasce un estremista violento? Perché alcuni giovani perdono il senso della realtà al punto di aderire a un movimento fanatico che potrebbe costare loro la vita? E soprattutto, come aiutarli a uscirne? All'estero, ma da poco anche in Italia, alcuni progetti cercano di contrastare il terrorismo intervendo sulla psicologia dei suoi adeptileggi l'articolo »
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Supernova vicina alla Terra pochi milioni di anni fa
Pochi milioni di anni fa nelle vicinanze cosmiche del sistema solare è esplosa una supernova. Lo rivelano tracce di un isotopo radioattivo del ferro prodotto in questo tipo di catastrofiche esplosioni. La scoperta, basata su misurazioni dei raggi cosmici, è coerente con risultati di studi recenti che hanno misurato lo stesso ferro radioattivo negli strati geologici del fondo oceanicoleggi l'articolo »
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Ricostruito l'aspetto dell'Uomo di Altamura
Grazie a diverse tecniche di imaging applicate allo scheletro imprigionato nella grotta di Lamalunga, in Puglia, è stato possibile ricostruire in tre dimensioni il cranio e il probabile aspetto dell'Uomo di Altamura. Il nuovo risultato, ottenuto da ricercatori italiani, conferma i tratti neanderthaliani dell'individuo, che però ne conserva alcuni più arcaici che creano un ponte morfologico con il più antico Homo heidelbergensisleggi l'articolo »
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L'evoluzione in atto fra i fringuelli di Darwin
In seguito a una grave siccità avvenuta dieci anni fa, la dimensione media del becco di alcune specie di fringuelli delle Galápagos è cambiata. A dimostrarlo, una nuova ricerca che ha permesso di identificare un gene che spiega la variazione nelle dimensioni del becco in questi uccellileggi l'articolo »
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CNR: Nuovi agenti antivirali ad ampio spettro per un unico farmaco contro i virus più pericolosi
Comunicato stampa - La possibilità concreta di un approccio rivoluzionario per antivirali di nuova generazione dimostrata da uno studio dell’Università di Siena e del Cnr. I risultati sono pubblicati su Pnasleggi l'articolo »
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La ricostruzione del volto
Combinando la scansione laser e le tecniche di fotogrammetri, Giorgio Manzi della Sapienza Università di Roma e David Caramelli dell'Università di Firenze hanno ricavato le misure antropometriche del cranio dell'Uomo di Altamura, da oltre 100.000 anni intrappolato nel calcare della grotta di Lamalunga. Basandosi su queste, i gemelli olandesi Adrie e Alfons Kennis hanno ricostruito con straordinario realismo i tratti di questo uomo di Neanderthal.
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La fisica atomica che viola il principio di realismo
Un esperimento ha dimostrato che tra atomi ultrafreddi non vale più il principio di realismo, secondo cui una grandezza esiste indipendentemente dalla sua misurazione. Il risultato fornisce una risposta a un dibattito sui paradossi della meccanica quantistica iniziato con i lavori di Albert Einsteinleggi l'articolo »
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Xylella: la parola ai consulenti della Procura
La perizia tecnica dei consulenti della Procura non sembra contenere informazioni differenti da quelle pubblicate dai ricercatori indagati. La variabilità biologica di cui parla il decreto è solo ipotizzata e necessita di ulteriori approfondimenti. Allo stato attuale delle conoscenze e di quello che si sa delle perizie, quindi, il ceppo di Xylella responsabile del CoDiRO è uno solo. È possibile che la Procura abbia fatto confusione con le parole e che il decreto di sequestro si basi su un equivoco?leggi l'articolo »
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La memoria prionica delle piante
Anche le piante hanno un meccanismo che permette di ricordare gli eventi salienti della loro esistenza, dall'esposizione alla siccità o al freddo fino alle aggressioni da parte di agenti patogeni. Questa memoria è conservata in modo diffuso da proteine che hanno le stesse caratteristiche dei prionileggi l'articolo »
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Xylella: le domande ai consulenti della Procura e le loro risposte |
CNR - Asma cronica nei bambini: ecco cosa manca
Comunicato stampa - Una ricerca dell’Istituto di biomedicina e immunologia molecolare del Cnr rivela la mancanza di Lipossina A4 nella scarsa risposta alle cure a base di cortisonici nei casi di asma grave dell’età pediatrica e offre nuove prospettive terapeutiche. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunologyleggi l'articolo »
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Una mappa cerebrale completa del sistema semantico
Grazie a una serie di scansioni di risonanza magnetica funzionale, un gruppo di ricercatori statunitensi ha prodotto la mappa più completa mai realizzata delle aree cerebrali che si attivano quando dobbiamo associare un significato alle parole che ascoltiamo. Il risultato smentisce l'idea che le regioni cerebrali dedicate al linguaggio siano concentrate nell'emisfero sinistroleggi l'articolo »
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Imparare a parlare è più facile con la musica
Giocare al suono della musica aiuta i bambini a imparare a parlare più facilmente perché li aiuta a identificare le differenze nei suoni del linguaggio. La corteccia uditiva e quella prefrontale - che controlla l'attenzione e altre capacità cognitive - si attivano più rapidamente e intensamente nei bambini esposti precocemente alla musicaleggi l'articolo »
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Vivere la maternità come una libera scelta
L'editoriale del n.137 di Mente&Cervello, in edicola il 28 aprile
di Marco Cattaneoleggi l'articolo » |
Mente&Cervello Maggio 2016
Il sommario del numero 137 di Mente&Cervello, in edicola dal 28 aprile 2016leggi l'articolo »
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L'eredità genetica dei gemelli diversi
Le donne che fanno parte di una coppia di gemelli 'diversi' - cioè dizigoti, nati dalla fecondazione contemporanea di più cellule uovo - hanno maggiori probabilità di partorire a loro volta gemelli diversi. Una ricerca getta nuova luce sui meccanismi genetici alla base di questo fenomeno, finora poco studiatileggi l'articolo »
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