OGGI ONLINE
I
tempi lunghi della candidatura del sindaco, le mosse degli azionisti,
la zuffa con D’Alema. Storia, origine e segreti della battaglia (stile
Rcs) tra Renzi e il patto di sindacato del Pd
I
lettori ci perdoneranno se in mezzo alle mille gustose notizie che
continua a offrirci l’estate ci ostiniamo a parlare del roccioso
congresso del Partito democratico, con tutte le sue surreali dinamiche
interne, i suoi formidabili riposizionamenti quotidiani, le sue
romantiche lotte fratricide e le sue appassionanti dispute sulle
modifiche del comma A, capitolo Bis, paragrafo C dello statuto del Pd.
In altre condizioni, le mosse dei Gianni Pittella, delle Debora
Serracchiani e compagnia bella sarebbero state facilmente archiviabili
sotto la nota categoria giornalistica degli “scazzi nel Pd”.
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di Claudio Cerasa
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Scade l’ultimatum al Cairo
Dissolvere il Parlamento, annullare la Costituzione e formare un governo ad interim trasversale e con tecnici
Anche
l’Egitto diviso tra i sostenitori del governo della Fratellanza
musulmana e gli egiziani delusi che occupano le piazze imbocca la strada
del governo tecnico – ma in questo caso tutto quello che c’era prima
di oggi, la Costituzione, il Parlamento e l’incarico presidenziale,
sarà stravolto. Scade oggi alle cinque ora italiana l’ultimatum
annunciato dai generali egiziani al rais Mohammed Morsi, a cui è stato
imposto di risolvere l’attuale crisi politica – sono parole vaghe, ma
così dice il comunicato dei militari – in accordo con l’opposizione che
mobilita milioni di manifestanti. Il tempo però è così breve per un
compito così arduo che le 48 ore rappresentano poco più che una
formalità cortese concessa dall’esercito.
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di Daniele Raineri
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