Roberto Abraham Scaruffi

Saturday, 28 September 2013

IL FOGLIETTO QUOTIDIANO

Edizione breve del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara

OGGI ONLINE
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Lui deve dire soltanto sì

Quando lo stalking è tenero, come quello di Zadie Smith. Quando lui dice: boh, e lei già pensa a un divano per due. Storia di ragazze che sanno quello che vogliono
Prendi me, scegli me, ama me. E se ancora non hai capito, non preoccuparti, penso a tutto io. Resta fermo, lasciati corteggiare, non lo senti questo profumo di viole? Raccontami ancora di quella volta in cui hai parato un rigore e ti sei rotto il menisco, mi interessa tantissimo, davvero, io poi adoro il calcio, sono diversa dalle altre. Raccontami anche della tua fidanzata di allora, certo che mi fa piacere povero caro, chissà quanto hai sofferto, intanto io scelgo il ristorante, ordino il vino, bello forte stasera, tu parla. Ah, quanto si sta bene, non trovi? Che armonia, che magia, cosa ti serve ancora? Alla ragazza è bastata un’ora, per decidere: vuole lui, e non per una sera, ha in mente un per sempre e un divano per due, un cambiamento dello status di Facebook, poi si vedrà.
di Annalena Benini
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La Merkel non è la Thatcher

Due donne di potere, la forza e l’ammiccamento al ruolo di mamme della patria: il cliché è pronto. Ma la cancelliera e la Lady di ferro hanno storie diverse, idee diverse, conservatorismi diversi. E un’altra enorme differenza
Le donne al potere hanno il problema di essere donne e come tali di dover sottostare ai paragoni tra donne. Sarà che sono poche, sarà che sono tutte toste (“iron” vi dice qualcosa?), sarà che con i cliché si riempiono articoli con il minimo sforzo, ma ci sono alcune comparazioni che, per quanto affascinanti, non reggono. Per esempio: Angela Merkel non è come Margaret Thatcher. Si potrebbe dire che le piacerebbe, ma non sarebbe giusto nei confronti della cancelliera tedesca che ha mostrato forza e coerenza straordinarie, un profilo basso per una determinazione alta, ma ancora: non è come la Thatcher.
di Paola Peduzzi