Roberto Abraham Scaruffi

Wednesday, 20 April 2016


libertà di stampa_192
Media & Regime
Più in basso del Nicaragua, più giù della Moldavia e più ancora dell’Armenia. E’ lì che si piazza l’Italia nella classifica di Reporters sans frontières (Rsf), termometro della libertà di stampa nel mondo. La Penisola continua a perdere posizioni a ora saluta il 73esimo posto dello scorso anno scivolando al 77esimo: peggio, all’interno dell’Unione Europea, solo Cipro, Grecia e Bulgaria. Il motivo? Pressioni, minacce e violenze subite dai cronisti. Nel motivare questa posizione nel ranking annuale, la ong con sede a Parigi fa riferimento al fatto che “il quotidiano La Repubblica ha riportato che fra 30 e 50 giornalisti sono sotto protezione di polizia perché sono stati minacciati”