Feste democratiche senza scontrini
"C'è
un pezzo di Italia che non ha alcuna preoccupazione per l'aumento Iva
che dovrebbe scattare da ottobre. È il piccolo esercito di baristi,
ristoratori, commercianti per diletto e organizzatori delle Feste
democratiche. Non sono preoccupati perché nessuno di quegli esercizi
commerciali a tempo paga l'Iva. E a dire il vero non paga nemmeno un
centesimo di tasse. Lo ricorda il breve manuale ad uso interno per
l'organizzazione di una Festa Pd. Lì si spiega a tutti i dirigenti di
partito impegnati nell'organizzazione delle kermesse estive che "le
feste rappresentano una delle fonti primarie di autofinanziamento delle
strutture locali del partito."
... [continua]