Roberto Abraham Scaruffi

Sunday, 1 September 2013

IL FOGLIETTO QUOTIDIANO

Edizione breve del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara

IL MEGLIO DELLA SETTIMANA
27 agosto 2013

Perché pacificazione

L’obbligatorietà dell’azione penale genera mostri; il più colossale, e vergognoso, dei quali – che ha, di fatto, trasformato la nostra Repubblica in una Repubblichetta delle banane nelle mani di caudilli in toga – è la distinzione, che una parte della magistratura fa, quando apre un fascicolo su qualcuno, fra “chi non sapeva”, che è ontologicamente non colpevole (innocente in se stesso), e chi “non poteva non sapere”, che è teoricamente colpevole (per deduzione accusatoria).
Leggi anche Mario Monti spiega al Foglio la sua visione della pacificazione - Soave L’ipocrisia della sinistra manettara che fischietta di fronte alla lezione pacificatrice di Napolitano - Ranieri Giustizialisti sottotraccia. Come il Pd è riuscito a diventare vulnerabile sulla storia della decadenza del Cav.
di Piero Ostellino
30 agosto 2013

Stagista fisso a Repubblica

Dispiace dirlo, ma ho passato tutta l’estate nella redazione di Repubblica. Mi sono trovato benissimo. Sono stato assunto da Michele Serra. Il patto era questo: lui mi faceva tornare al programma “Che tempo che fa” di RaiTre, io dovevo fare la spia su tutto quello che sapevo sul Foglio: come mai scrive Pio Pompa, chi c’è dietro gli articoli di Carlo Rossella, se so di pubblicità occulte fatte tramite la rubrica “Innamorato fisso”, come mai Daniele Raineri è così ben informato sul medio oriente, eccetera. Ho detto tutto, anche autoaccusandomi di reati di cui non ero indagato. Loro a quel punto si sono fidati: come pentito di giornalismo ero attendibile.
di Maurizio Milani
per abbonati
30 agosto 2013

Il fanatismo al potere

Stavolta il Papa e i vescovi non possono dire: chi sono io per giudicare? A Parigi, una capitale d’Europa, il ministro dell’Istruzione pubblica o Education nationale, Vincent Peillon, ha introdotto nella scuola una aperta liturgia della scristianizzazione che fa centro, e non poteva essere diversamente, sulla guerra dichiarata alla chiesa cattolica. La retorica della laicità è una vecchia amica della cultura politica post rivoluzionaria in Francia. Ma le retoriche sono suffragate da leggi, che creano comportamenti, riflessi condizionati, obblighi e sanzioni contro i trasgressori.
Meotti L’abracadabra del politicamente corretto - Un manifesto neolaicista per la scuola francese
di Giuliano Ferrara