Roberto Abraham Scaruffi

Tuesday, 1 October 2013

IL FOGLIETTO QUOTIDIANO

Edizione breve del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara

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Dalla protesta alla resistenza

Fecero il gavettone a Violante e al diritto di difesa del parlamentare Berlusconi, poi si sono accaniti alla caccia dello scalpo, ora pretendono che la vita continui come prima. Ma ci sono o ci fanno?
Dalla protesta alla resistenza. Io la vedo così. Cito versi del dissidente tedesco, cabarettista politico, Wolf Biermann: “Siamo passati dalla protesta alla resistenza quando tutte le nostre proteste hanno fatto un buco nell’acqua”. Le dimissioni dei ministri di Berlusconi e il duro richiamo a una nuova battaglia elettorale dagli esiti incerti sono l’unico modo rimasto di tenere aperta la questione della giustizia politicizzata, dell’accanimento contro l’Arcinemico, insomma dell’ingiustizia mascherata da rispetto dello stato di diritto.
di Giuliano Ferrara
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La Troika che è in noi

Saccomanni-Giovannini-Zanonato, un terzetto piuma che non è stato e non sarà decisivo per i mercati
Il governo Letta, con la sua debole “Troika ministeriale” composta da Fabrizio Saccomanni (Economia), Enrico Giovannini (Lavoro) e Flavio Zanonato (Sviluppo), si è rivelato un governo piuma. E come le piume, dopo aver ondeggiato a mezz’aria fra un rinvio e l’altro, ora fa fatica a cadere. L’evento non fa rumore sui mercati. L’aumento dello spread del nostro debito, quando andò in crisi il governo Berlusconi, stava portando il tasso di interesse oltre il 6 per cento. Ora esso oscilla fra il 4,4 per cento precedente la crisi e il 4,6, meno del 4,7 vigente quando fu formato il governo Letta.
di Francesco Forte