Roberto Abraham Scaruffi

Saturday, 26 October 2013

IL FOGLIETTO QUOTIDIANO

Edizione breve del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara

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L’equivoco penoso

La successione a Berlusconi è Berlusconi, il resto è marginale
Berlusconi non vuole mollare. Non vuole darla vinta ai magistrati e giudici politicizzati che ne hanno decretato la decadenza con una sentenza infida e con una scarica di processi assurdi, frutto di avversione pregiudiziale all’Arcinemico e di una cultura inquisitoria dell’azione penale. Non vuole darla vinta ai posseduti di Arcore, i cacciatori di streghe sempre in funzione, che come suggerisce Guido Vitiello in prima pagina dovrebbero prendersi un periodo di riposo, la famosa pacificazione. Berlusconi ha fondato un partito, due partiti (Forza Italia e poi il Pdl) di cui è sempre stato l’alfa e l’omega, l’ispiratore e il caoticissimo leader personale.
Cerasa Alfano, Forza Italia e il tentativo impossibile di andare oltre il Cav.
di Giuliano Ferrara
Scandalissimo Datagate

Merkel e Hollande fanno gli offesi, ma chiedono di unirsi alle spiate Nsa

Francia e Germania ora vogliono far parte della “seconda cerchia” dello spionaggio americano, quella degli alleati fedeli
Sei occhi sono meglio di cinque? Il sospetto che la Germania voglia usare il trambusto del Datagate per entrare nella “seconda cerchia” dello spionaggio americano è forte, dopo che Angela Merkel e François Hollande hanno informato gli altri leader europei dell’intenzione di negoziare un nuovo accordo bilaterale sull’intelligence con gli Stati Uniti. Berlino e Parigi condurranno “colloqui bilaterali con gli Stati Uniti con l’obiettivo di trovare entro la fine dell’anno un’intesa sulle relazioni reciproche” nel settore della raccolta di informazioni di intelligence.
Corneli Dagli al libero scambio
di David Carretta