Roberto Abraham Scaruffi

Friday, 4 October 2013

IL FOGLIETTO QUOTIDIANO

Edizione breve del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara

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Le coste maledette, i confini fragili

Bruciare o annegare a Lampedusa, mentre l’Europa ci dice che sbagliamo

Un’imbarcazione che portava in Europa uomini e donne dall’Africa ha preso fuoco e si è rovesciata poco al largo dell’isola di Lampedusa nella notte tra mercoledì e giovedì. I cadaveri recuperati nella prima fase dei soccorsi sono 93, ma altre decine di corpi sono stati avvistati sotto lo scafo trovato a quaranta metri di profondità. Centocinquanta passeggeri sono stati salvati da motopescherecci e motovedette, ma almeno altri duecentocinquanta sono ancora dispersi. E’ uno degli incidenti più disastrosi nel tratto di mare tra le coste tunisine e l’Italia – 115 chilometri che sono la rotta più battuta dagli scafisti.
Carretta Bruxelles dov’è? Non c’è: l’immigrazione non è di sua competenza, dicono i franco-tedeschi - Langone La non indifferenza che uccide - Maisti Lampedusa, ultima spiaggia - Licitra L'immigrazione è una questione politica
di Daniele Raineri

I rottamatori del Rottamatore

Perché Renzi punta sul bipolarismo per non finire nella trappola di Letta
“Forse Renzi non se n’è ancora accorto, ma a Palazzo Chigi, da mercoledì, è stata accesa una graticola. Su quella graticola ci sono due politici. Il primo si chiama Berlusconi. Il secondo Renzi”. Sono le diciotto e trenta, è giovedì pomeriggio ed Enzo Amendola, giovane parlamentare del Pd, dalemiano di ferro ma con simpatia renziana, si ferma un attimo a chiacchierare con il cronista offrendo uno spunto di riflessione utile a individuare una questione rimasta sottotraccia nelle ore successive al “capolavoro” realizzato da Letta e Alfano. La questione riguarda uno dei punti presenti nel contratto stipulato martedì dal sindaco di Firenze e dal presidente del Consiglio.
di Claudio Cerasa