Roberto Abraham Scaruffi

Saturday 1 March 2014

logo le scienze
Newsletter del 28 febbraio 2014
linea grande

Banche Dati DNA. Una campagna di comunicazione multimediale per informare i cittadini 

Comunicato stampa - La Presidenza del Consiglio dei Ministri -   in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ha realizzato una campagna per condividere con i cittadini dati e informazioni sull’utilizzo delle Banche Dati DNAleggi l'articolo »
linea

L'importanza dei prioni per le memorie a lungo termine

Le proteine prioniche, note perche la loro forma mutata provoca gravi malattie neurodegenerative come il morbo della mucca pazza, hanno un'importante funzione nella formazione delle memorie a lungo termine. Lo rivela uno studio che ha scoperto il meccanismo con cui i neuroni stabilizzano alcune sinapsi ma non altre, meccanismo che potrebbe spiegare perché alcune delle nostre memorie si estinguono mentre altre durano una vitaleggi l'articolo »
linea

Il ruolo dell'ippocampo nell'apprendimento della paura

L'amigdala è la centrale di controllo delle emozioni, e in particolare della paura, ma può svolgere adeguatamente questo compito solo con il contributo dell'ippocampo. Sono alcuni neuroni dell'ippocampo, infatti, che permettono o impediscono all'amigdala di identificare i contesti e le condizioni da considerare pericolosileggi l'articolo »
linea

Un fegato nuovo dalle cellule della pelle

Interrompendo a uno stadio intermedio il processo necessario a trasformare i fibroblasti della pelle in staminali pluripotenti indotte si possono ottenere progenitori delle cellule epatiche che, una volta trapiantati, riescono a proliferare e maturare generando cellule perfettamente funzionanti. La scoperta risolve il problema dell'incompleta  maturazione delle cellule trapiantate, il principale ostacolo all'uso delle staminali nelle patologie del fegatoleggi l'articolo »
linea

4,37 miliardi di anni: confermata l'età della crosta terrestre

I granuli di zircone scoperti in Australia, nella regione di Jack Hills, hanno circa 4,37 miliardi di anni, e sono dunque le rocce più antiche della crosta terrestre: una nuova analisi ha escluso che in una precedente datazione ci siano stati degli errori. Il risultato suggerisce che la crosta terrestre si sia formata appena 100 milioni di anni dopo il gigantesco impatto che potrebbe aver dato origine alla Lunaleggi l'articolo »
linea

Sapienza Università di Roma: Dall’Africa Occidentale alla Penisola Arabica la firma genetica dell’Homo Sapiens

Comunicato stampa - Un team di ricercatori coordinati dalla Sapienza rivoluziona gli scenari relativi all’origine della nostra specie retrodatandone le tappe migratorie grazie a una innovativa tecnica di sequenziamento del Dnaleggi l'articolo »
linea

Fukushima: radiazione dispersa e rischio salute

L'esposizione alla radiazione delle persone che nel 2012 abitavano intorno alle aree evacuate in seguito all'incidente nucleare di Fukushima è paragonabile a quella dovuta alla radioattività naturale, con limitati rischi aggiuntivi di insorgenza di diversi tipi di tumori. Il calcolo tuttavia non include la dose di radiazioni assorbita prima della campagna di misurazioni, effettuate su 453 abitanti di tre cittadine situate ad alcune decine di chilometri dalla centraleleggi l'articolo »
linea

Il circolo vizioso tra benessere e gas serra

Il costo ambientale del miglioramento delle condizioni di vita è sempre più alto. Negli ultimi decenni, infatti, l'aumento della speranza di vita alla nascita, un'indice del benessere della popolazione, è stato strettamente correlato all'aumento dei livelli di emissioni di gas serra. E col passare del tempo, la situazione sembra peggiorare: ogni anno di vita guadagnato è collegato a livelli sempre più alti di gas serraleggi l'articolo »
linea

Armenise-Harvard: Doppio en plein per un giovane ricercatore Armenise-Harvard che si aggiudica anche il premio Rita Levi Montalcini

Comunicato stampa: Federico Forneris all’attacco di gravi patologie neuromuscolari come le miastenie e la sarcopenia
 leggi l'articolo »
linea

La singolare mutazione dei pesci rossi a coda doppia

I pesci rossi a coda doppia esistono solo grazie all'opera degli allevatori cinesi della dinastia Ming, che li hanno selezionati approfittando di una rara mutazione genetica che altera la struttura della colonna vertebrale, biforcandola. In natura, le mutazioni che riguardano il gene coinvolto non permettono la soppravvivenzaleggi l'articolo »
linea

L’alchimia dell’amicizia sotto la lente della scienza

L'editoriale del n.111 di Mente&Cervello, in edicola dal 26 febbraio leggi l'articolo »
linea

M&C marzo 2014

Il sommario del n.111 di Mente&Cervello, in edicola dal 26 febbraio
L'EDITORIALE: L'alchimia dell'amicizia sotto la lente della scienzaleggi l'articolo »
linea

Viaggio virtuale attraverso la fascia degli asteroidi

Tra Marte e Giove orbitano milioni di oggetti, la maggior parte dei quali misura pochi metri, benché alcuni siano abbastanza grandi da aspirare al titolo di pianeti nani, come Cerere, che si avvicina ai mille chilometri. Nonostante il loro numero, tuttavia, i membri della fascia degli asteroidi sono una folla notevolmente dispersa: se prendete la vostra astronave per andare da Marte a Giove, difficilmente passereste anche solo a un milione di chilometri di distanza da un asteroide.

Questo rende molto difficile visualizzare la grandiosa architettura di questa popolazione. A meno di non prendere i risultati della Sloan Digital Sky Survey (SDSS) e rappresentare graficamente le posizioni e i movimenti dei 100.000 asteroidi rilevati grazie alla loro mappatura con i telescopi.

In questo video, generato da Alex Parker in base ai dati SDSS, ciascuno degli oggetti è colorato in modo da rifletterne la variazione effettiva delle tonalità, una chiave per comprendere la natura della loro composizione. I più scuri (violacei) sono asteroidi di tipo C, a base di carbonio, mentre quelli più chiari sono generalmente di tipo S o di tipo V, corpi rocciosi ricchi di silicati. Si possono anche distinguere gli asteroidi troiani (rossastri), appostati in prossimità dell'orbita di Giove.

Video: Cortesia Alex Parker/Vimeo
Dal testo originale di Caleb Sharf, pubblicato su scientificamerican.comleggi l'articolo »
linea

Da astrociti a neuroni, una via per riparare le lesioni spinali

Gli astrociti, le cellule che nel sistema nervoso occupano lo spazio tra i neuroni, possono essere convertiti in neuroni maturi in grado di stabilire nuove sinapsi e di sostituire parzialmente le cellule distrutte da un danno al midollo spinale. Lo ha dimostrato uno studio sui topi che apre una nuova strada per la sperimentazione di terapie per i danni spinali, anche se occorreranno decisi progressi sul numero di neuroni ottenuti e sulla loro funzionalitàleggi l'articolo »
linea

Due rapporti denunciano lo stato dei mari europei

Gli habitat dei mari europei versano in cattivo stato a causa della pressione delle attività umane, e le politiche di conservazione adottate negli ultimi anni stanno migliorando la situazione troppo lentamente: è questa la fotografia scattata da due rapporti dell'Unione Europea. Solo l'ampliamento delle aree protette e lo sfruttamento sostenibile delle risorse marine potranno garantire un futuro a tutte le attività economiche che ruotano intorno al mareleggi l'articolo »
linea

Spiegato il mistero dei terremoti profondi

Una nuova sofisticata analisi spettroscopica dei cristalli di olivina, il principale materiale che compone il mantello terrestre, ha identificato delle deformazioni che risolvono un enigma vecchio di cinquant'anni: l'esistenza di terremoti profondi che, sulla base del presunto comportamento plastico dell'olivina in condizioni di elevatissima pressione, non dovrebbero verificarsileggi l'articolo »
linea

Droplettone, la quasiparticella che sembra una goccia

Un esperimento su un semiconduttore colpito con brevi impulsi laser ha scoperto una nuova quasiparticella. Battezzata "droplettone" perché è immaginabile come una minuscola goccia di liquido, vive solo per qualche milionesimo di milionesimo di secondo, ma potrebbe aprire nuove prospettive nello studio della fisica della materia condensataleggi l'articolo »
linea

Prevedere l'evoluzione del virus dell'influenza

Analizzando le quasi quattromila mutazioni registrate fra il 1968 e il 2012 nel gene che controlla una proteina chiave del virus dell'influenza, l'emoagglutinina, un gruppo di ricerca tedesco ha messo a punto un modelllo che permette di prevedere con buona approssimazione l'evoluzione dei ceppi virali, aprendo la strada alla produzione di vaccini annuali più efficacileggi l'articolo »
linea

IRCCS Ospedale San Raffaele: L'eccessiva esposizione solare può causare le metastasi da melanoma

Comunicato stampa: Lo dimostra uno studio tedesco in collaborazione con il San Raffaele di Milano pubblicato su Natureleggi l'articolo »
linea

SISSA: Il dolore dell'esclusione sociale

Comunicato stampa: Il dolore provocato da stimoli sociali (che si prova per esempio quando si perde un amico, o quando si subisce un’ingiustizia o più in generale viene minacciato un legame di natura sociale) attiva circuiti cerebrali legati al dolore fisico. Ma non solo: come osserva uno studio condotto dalla SISSA, questo vale anche anche quando questo tipo di dolore si prova in maniera empatica (quando guardiamo un altro provarlo)leggi l'articolo »