Newsletter del 28 novembre 2014 | |
I circuiti cerebrali della fuga dai pericoli
La capacità di riconoscere le situazioni potenzialmente spiacevoli e quindi evitarle dipende da due specifiche strutture cerebrali, l'abenula e il rafe mediano. Alcuni esperimenti sui pesci hanno mostrato che quando la comunicazione fra di esse si interrompe, si scatenano comportamenti che ricordano quelli delle persone affette da disturbi d'ansia e da attacchi di panicoleggi l'articolo »
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Dall'interazione fra proteine nuove scoperte sul cancro
La mappatura sistematica delle interazioni fra le proteine, che formano il cosiddetto interattoma, permette di identificare geni e varianti geniche legate allo sviluppo e alla progressione del cancro. L'analisi di 14.000 di queste interazioni ha già portato all'individuazione di 60 geni potenzialmente oncogenileggi l'articolo »
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Dita e genitali, gli stessi geni regolano lo sviluppo
Una specifica sequenza di DNA che regola l'attivazione dei geni Hox, fondamentali per lo sviluppo delle dita dei mammiferi nello stadio embrionale, è coinvolta anche nella regolazione dei geni per lo sviluppo dei genitali esterni. La scoperta suggerisce l'esistenza di un meccanismo ancestrale di regolazione genica che si è poi specializzato in due diverse funzioni e getta una luce sulle malattie genetiche che si manifestano con malformazioni sia dell'apparato genitale sia delle ditaleggi l'articolo »
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Siamo figli delle comete? Ce lo diranno i dati di Philae
Concluso il primo run di osservazioni scientifiche, è iniziata l'analisi dei dati raccolti dal lander sulla cometa 67P/Churymov–Gerasimenko. I risultati più importanti riguarderanno la presenza di materia organica, già suggerita dai dati preliminari, che potrebbe confermare la teoria secondo cui i mattoni elementari della vita arrivarono sul nostro pianeta a bordo di una cometa o un asteroide.leggi l'articolo »
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Grasso corporeo sotto controllo sopprimendo due enzimi
La mancanza di due enzimi nel cervello dei topi determina un cambiamento dei segnali che partono dal cervello per gestire il metabolismo dell'organismo, e di conseguenza una riduzione del grasso corporeo e una maggiore spesa energetica. La scoperta apre la strada alla sperimentazione di nuovi farmaci per la cura dell'obesitàleggi l'articolo »
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Alla scoperta delle origini delle maschere di Teotihuacan
Una sofisticata analisi con un microscopio in grado di identificare gli atomi di cui è composto qualunque materiale ha offerto importanti indizi sul luogo di provenienza delle famose maschere di pietra e sugli artigiani che le hanno create. La stessa tecnica può essere usata per scoprire i falsi conservati in musei e collezioni privateleggi l'articolo »
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Contro l'influenza è meglio scommettere
La protezione migliore contro l'influenza potrebbe essere ottenuta con vaccini creati non a partire dai ceppi virali già in circolazione, ma da quelli immunologicamente più distanti da essi, scommettendo in pratica sulla comparsa di ceppi che non esistono ancora. A sostenerlo è uno studio che ha messo a punto un modello per visualizzare il "paesaggio anticorpale" di persone e popolazionileggi l'articolo »
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Neuroni in vitro per studiare dolore e infiammazione
Un nuovo studio su cellule staminali ha permesso di ottenere in vitro una popolazione di nocicettori, i neuroni che costituiscono il primo stadio nella percezione del dolore acuto e infiammatorio. Queste cellule sono un utile modello per riprodurre e studiare in laboratorio alcuni processi chiave del dolore e dell'infiammazione, come la sensibilità alle prostaglandine, l'ipersensibilità transitoria al dolore, che apre la strada al dolore cronico, o la neuropatia indotta da farmaci antitumoralileggi l'articolo »
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Ecco la fisica dietro lo scherzo del beer tapping
La fuoriuscita tumultuosa di schiuma che si produce battendo in cima al collo di una bottiglia di birra è stata spiegata nei minimi dettagli grazie a un nuovo studio. Il modello fisico di questo tipico scherzo da pub consente di comprendere meglio i fenomeni di improvvisa liberazione dell'anidride carbonica che possono avvenire anche in natura con esiti disastrosi, come nel caso del lago Nyos, in Camerun, dove 1986 un'improvvisa liberazione di anidride carbonica provocò la morte di 1700 personeleggi l'articolo »
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Il rischio di estinzione di fronte ai cambiamenti climatici
Di fronte ai cambiamenti climatici - lenti, veloci, prevedibili o imprevedibili che siano - le specie riescono a sfruttare diverse strategie di adattamento. L'efficacia di queste strategie va però in crisi, fino a portare rapidamente la specie all'estinzione, quando cambia il modello stesso del cambiamento ambientaleleggi l'articolo »
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CNR - Parkinson: scoperte le possibili terapie per le complicazioni motorie
Comunicato stampa - La molecola più efficace per trattare la malattia è ancora la levodopa, che induce però effetti collaterali disturbanti come le discinesie, per motivi ancora oscuri. L'Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare del Cnr di Catanzaro, in collaborazione con la Fondazione Santa Lucia di Roma, ha svelato nuovi scenari neurobiologici, dimostrando l'efficacia della neurostimolazione. La ricerca è pubblicata su Brainleggi l'articolo »
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Dal grafene un nuovo tipo di laser
Quando questo materiale è immerso in un campo magnetico, i suoi elettroni opportunamente stimolati si comportano in modo anomalo, liberando i livelli di energia che invece dovrebbero occupare e occupandone altri che invece dovrebbero lasciare liberi. Questo fenomeno apre la porta a laser sintonizzabili in tutta la banda dall'infrarosso a frequenze vicine alle microondeleggi l'articolo »
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Ecco perché Fido capisce che cosa dici (almeno un po')
Nuovi test comportamentali dimostrano che i cani reagiscono voltandosi verso destra a un comando impartito con tono neutro, in cui è prevalente il significato linguistico della comunicazione, e verso sinistra a un comando impartito accentuando la tonalità emotiva. Ciò dimostra che i due tipi di comunicazione sono elaborati separatamente dai due emisferi del loro cervello, e che questi animali sono sensibili alle diverse componenti del linguaggio umanoleggi l'articolo »
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Come la zecca rubò le armi al batterio
Il trasferimento di geni dai batteri agli animali, finora ritenuto un evento del tutto eccezionale, potrebbe invece essere relativamente frequente. I geni per la produzione di una tossina che questi microrganismi usano per combattersi fra loro sono passati ad animali almeno sei distinte volte nella storia evolutiva e i ricercatori continuano a trovare nei genomi animali nuovi geni di altre tossine battericheleggi l'articolo »
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Studiare la creatività per liberare il genio che è in noi
L'editoriale del numero 120 di Mente&Cervello, in edicola dal 26 novembreleggi l'articolo »
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M&C dicembre 2014
Il sommario del numero 120 di Mente&Cervello, in edicola dal 26 novembre
Editoriale: Studiare la creatività per liberare il genio che è in noileggi l'articolo » |
Visione nelle femmine e livrea dei maschi legate dall'evoluzione
Il sistema visivo delle femmine di una famiglia di passeriformi del Nuovo Mondo si è evoluto di pari passo con la colorazione della livrea dei maschi. Lo rivela uno studio sui livelli di espressione dei geni che codificano per quattro opsine, proteine essenziali per la percezione dei colorileggi l'articolo »
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Sbloccare il sistema immunitaro per combattere il cancro
Sbloccando con anticorpi mirati i freni che alcuni tipi di tumore riescono a imporre al sistema immunitario, è possibile ottenere una risposta clinica almeno in una parte dei pazienti affetti da svariate forme di cancro. La dimostrazione viene da una serie di studi clinici che hanno anche individuato un marcatore biologico che permette di prevedere con buona affidabilità l'efficacia di questo tipo di terapialeggi l'articolo »
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La resistenza del DNA al volo spaziale
In un volo suborbitale della durata di una decina di minuti, il DNA può resistere alle dure condizioni del lancio, della momentanea permanenza nello spazio e del rientro con temperature che arrivano a 1000 °C, mantenendo in buona percentuale la sua funzionalità. La scoperta offre informazioni importanti per le ricerche di astrobiologia e la possibilità di riportare sulla Terra tracce di DNA in campioni provenienti dallo spazioleggi l'articolo »
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CNR: Val Padana, la nebbia si dimezza
Comunicato stampa - I dati di uno studio condotto dall'Istituto di scienza dell'atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) di Bologna, pubblicato sulla rivista internazionale Atmospheric Environment, confermano che la nebbia in Val Padana è diminuita della metàleggi l'articolo »
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