"Roberto Mancini è un sostituto commissario della polizia di Roma e per anni ha svolto indagini approfondite sui rifiuti tossici interrati dalla camorra nella Terra dei Fuochi e non solo. Per seguirne le piste, ha respirato, toccato e assimilato i veleni che scaturivano dai terreni oggetto delle sue ispezioni e per questo motivo ha contratto un tumore ai linfonodi contro cui sta combattendo, sottoposto ad un trapianto come ultima spiaggia per rimanere in vita. Lo Stato, lo stesso Stato che gli ha affidato questo incarico, ora si sta defilando proponendo risarcimenti che sanno di elemosina. Mancini ha collaborato con la Commissione Parlamentare di Inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse e, immediatamente dopo la collaborazione, gli è stato diagnosticato il cancro dovuto a cause di servizio.
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