Roberto Abraham Scaruffi

Friday, 21 November 2014

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Newsletter del 21 novembre 2014
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Anticorpi contro la resistenza batterica

Grazie alle soluzioni offerte dalle biotecnologie sono stati ottenuti anticorpi che colpiscono differenti bersagli sulla membrana dei batteri. Questa strategia potrebbe portare ad antibiotici altamente specifici e allo stesso tempo ridurre di molto il rischio di sviluppare un'antibioticoresistenzaleggi l'articolo »
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Se il genoma del batterio diventa un videotape

Integrando una sequenza di DNA in un punto specifico, il genoma del batterio Escherichia coli può servire a memorizzare dati come nei vecchi nastri magnetici, ed essere forzato a reagire alla presenza esterna di diverse sostanze. Il risultato, ottenuto da un gruppo di ricercatori del MIT, potrebbe essere sfruttato per realizzare sensori microscopici destinati al monitoraggio ambientale, al controllo dello stato di salute o, in prospettiva, a computer biologicileggi l'articolo »
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Il legame fra ritmi circadiani e memoria

Le anomalie nei ritmi circadiani influiscono negativamente sulle capacità mnemoniche e di apprendimento. Se però si mette a tacere la struttura cerebrale che regola questi ritmi, il nucleo soprachiasmatico, la situazione si normalizza. In prospettiva, questa strategia potrebbe essere di aiuto ai pazienti con Alzheimer, a patto che si riesca a dimostrare che non comporta altre serie conseguenze indesiderateleggi l'articolo »
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Policlinico di Milano: Primo trapianto di polmone da donatore 'a cuore fermo' in Italia

Comunicasto stampa - Primo trapianto in Italia di polmone da donatore a cuore fermo alla Fondazione Ca' Granda Policlinico di Milano. L'intervento è stato reso possibile grazie ad una nuova metodica messa a punto proprio al Policlinico, che potrebbe così aumentare il numero di organi disponibili al trapianto di circa il 20-30%leggi l'articolo »
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Buchi neri di materia oscura divorano le stelle al centro delle galassie?

Se anche la materia oscura è presente in entrambe le forme di materia e antimateria, potrebbe accumularsi all'interno delle stelle più dense, le pulsar, che si trovano al centro delle galassie, facendole collassare in buchi neri. L'ipotesi ha una conseguenza controllabile: l'età delle pulsar dovrebbe aumentare allontanandosi dal centro galatticoleggi l'articolo »
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Fotosintesi, come resta efficiente in ombra e in piena luce

Nel giro di pochi secondi nuvole e movimenti delle fronde al vento possono far variare di molto l'intensità della radiazione solare che raggiunge le foglie. Ora è stato scoperto il meccanismo che permette alle piante di mantenere l'efficienza delle fotosintesi anche in condizioni di estrema variabilità della luceleggi l'articolo »
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Accordo tra Stati Uniti e Cina, una svolta per il taglio dei gas serra?

I leader dei due maggiori produttori di anidride carbonica al mondo hanno raggiunto un accordo non vincolante per tagliare le emissioni di gas serra nei prossimi decenni. Tuttavia la strada per arrivare agli obiettivi dichiarati è ancora lunga e gli sforzi potrebbero non essere sufficientileggi l'articolo »
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Un bacio da ottanta milioni di batteri

Un bacio intimo porta allo scambio di decine di milioni di batteri, e se una coppia si scambia questo tipo di effusioni almeno nove volte al giorno, la composizione della flora batterica salivare dei due partner diventa rapidamente identicaleggi l'articolo »
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Materiali accoppiati per la superconduttività ad alta temperatura

Uno studio di ricercatori della Stanford University ha dimostrato che è possibile ottenere superconduttori ad alta temperatura grazie all'accoppiamento tra materiali diversi. Il risultato è un passo importante sul lungo cammino che dovrebbe portare a tecnologie basate sulla superconduttività ad alta temperaturaleggi l'articolo »
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INFN: Esperimento sottomarino per neutrini Km3Ne, agganciata sul fondale a 3500 metri di profondità la prima delle otto torri

Comunicato stampa - È stata posata e ancorata sul fondale marino a 3500 metri profondità al largo di Portopalo di Capo Passero la prima torre dell’osservatorio per neutrini KM3NeT-Italia, progetto nel quale l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) gioca un ruolo chiave grazie anche al contributo dei suoi Laboratori Nazionali del Sud (LNS) leggi l'articolo »
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Il vantaggio di avere nonne e padri stressati

La prole di maschi che nella prima infanzia hanno vissuto situazioni di stress lieve o moderato sviluppa una maggiore determinazione nel raggiungimento di obiettivi e ha una maggiore flessibilità comportamentale. Alla radice di questo fenomeno, osservato nei topi, sembra esserci una sorta di effetto vaccinazione contro i traumi di natura epigeneticaleggi l'articolo »
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Cervello plastico fino a 80 anni, grazie alla materia bianca

Nei test di apprendimento visivo, i soggetti anziani non si comportano peggio dei più giovani: lo dimostra un nuovo studio sperimentale, che evidenzia anche che mentre nei giovani la plasticità riguarda la materia grigia, costituita da neuroni, nei più anziani riguarda la materia bianca, formata dagli assoni deputati alla trasmissione dei segnali nervosileggi l'articolo »
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La madrelingua non si scorda mai

Una parte del nostro cervello rimane sensibile alla lingua a cui si è esposti nei primi anni di vita, anche se poi non viene più sentita né parlata. La scoperta grazie a uno studio su un gruppo di bambine cinesi adottate piccolissime da famiglie francesi, che mostrano un'attivazione nella regione cerebrale del giro temporale in risposta all'ascolto di suoni tonali tipici del cinese ma assenti nel franceseleggi l'articolo »
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Una nuova forma di silicio per l'optoelettronica

Sottoponendo il silicio a un particolare trattamento ad alta pressione è possibile alterare la sua normale struttura cristallina e quindi influire sulle sue caratteristiche di semiconduttore. Questa nuova struttura del silicio ha proprietà che permetteranno l'uso di questo diffuso elemento in applicazioni optoelettroniche finora costose e di più complessa produzione leggi l'articolo »
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Università Roma "Tor Vergata"- Sindrome dell’X Fragile e Disturbi dello Spettro Autistico: il ruolo cruciale della proteina FMRP

Comunicasto stampa - Dimostrato che eventi precedenti la nascita contribuiscono alla sindrome dell’ X-Fragile e ai disturbi del neurosviluppo come l’autismoleggi l'articolo »
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Mouse ENCODE: gli articoli pubblicati

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Il motore dei getti relativistici dei blazar

Il campo magnetico del disco di accrescimento di un buco nero supermasiccio è essenziale per la formazione di potenti getti di plasma e radiazione elettromagnetica conosciuti come blazar ed emessi da alcuni nuclei galattici. La conferma viene da un'analisi sistematica degli spettri di emissione dei blazar compiuta da ricercatori italiani dall'INAFleggi l'articolo »
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Se la cultura bancaria favorisce la disonestà

In una serie di test di laboratorio, un gruppo di impiegati di una banca internazionale si sono comportati in modo più disonesto se la loro identità professionale veniva richiamata alla mente, mentre questo non avveniva per altri tipi di impieghi. Il risultato suggerisce che i soggetti possano essere influenzati dalla cultura improntata al profitto tipica degli ambienti finanziari
(red)leggi l'articolo »
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Uomini e topi: come differisce la regolazione dei geni

La pubblicazione del catalogo degli elementi funzionali del genoma del topo e il suo confronto con i dati umani sottolinea le analogie e le differenze tra il modo in cui le istruzioni genetiche sono “interpretate” dal macchinario molecolare delle cellule. I dati forniscono una risorsa preziosa per la ricerca in biologia e  medicina, permettendo di capire quando il topo è un buon modello delle malattie dell'uomo e quando invece bisogna sviluppare un modello più adeguatoleggi l'articolo »
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INAF: Il motore più potente in natura? Un buco nero che rallenta la sua rotazione

Comunicato stampa - Ci sono ‘motori’ nell’universo capaci di rilasciare enormi quantità di energia con un’efficienza straordinaria. Queste centrali energetiche naturali sono i buchi neri in rapidissima rotazione che, quando rallentano, possono arrivare a convertire  fino al 29 per cento della loro massa in energia. Energia che alimenta i potentissimi getti di particelle emessi dai loro poli, fenomeni che possono prolungarsi anche per centinaia di milioni  di anni. Questi i risultati di uno studio condotto da ricercatori italiani, guidati da Gabriele Ghisellini dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera e pubblicato nell’ultimo numero della rivista Natureleggi l'articolo »